Zoetrope – turbina eolica fai da te

The Zoetrope

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The Zoetrope is a vertical-axis wind turbine made from common materials such as stove pipe, metal brackets, plastic sheet and a trailer hub. Many of the materials can be found at local hardware or home improvement stores, the rest can either be made at home or purchased online. The Zoetrope was commissioned by Washington (USA) resident and renewable energy supporter Mike Marohn to provide supplemental water heating.

Applied Sciences made the decision to open source the wind turbine and provide a freely available introduction to wind power, thereby allowing others to improve the design and functionality. The construction guide represents a realization of the open source decision. It details the build process and includes a complete materials list as well as recommended tools.

Something to keep in mind is that the power output of The Zoetrope is specifically tailored to the site where it is located and the application for which it is being used. Water heating is a cumulative process that can accommodate wide fluctuations in power and voltage. This is ideal since the site can routinely experience 25m/s (60mph) wind gusts. Putting that potential energy to use without burning up the stator means lower efficiency in light wind as a trade-off. During limited testing, power outputs of 150-200 watts were observed, but with a unidirectional anemometer and varying load resistance, those numbers are definitely approximations. The “official high” sustained wind speed during the testing period was 9m/s (20mph). In building your own turbine for your own application, you could tailor it to get better low speed performance than The Zoetrope.

Usi alternativi dell’aceto

IN GIARDINO:

  • Bilancia il PH del terreno: aggiungete un bicchiere d’aceto a un secchio (circa 5 litri) d’acqua quando irrigate.
  • Debella le erbacce che crescono tra le fessure dei muri, o tra le piastrelle del giardino: innaffiate la zona con dell’aceto
  • Allontana gli insetti: gettate l’aceto sulle aree infestate dalle formiche, le farà emigrare altrove

IN CASA:

  • Elimina gli odori dalla “schiscetta” (il contenitore per il pranzo): immergete un pezzo di pane nell’aceto e poi lasciatelo per una notte nel vostro lunch box
  • Rimuove le macchie e gli odori dalle mani: inumiditele con l’aceto e strofinatele dopo aver tagliato della cipolla o dell’aglio
  • Allevia il mal di gola: mescolate un cucchiaino d’aceto e uno di miele in un bicchiere d’acqua e bevete
  • Versato su un panno pulisce: rubinetti, taglieri, porte della doccia, acciaio inossidabile, piani di lavoro, portasapone e residui di sapone, frigorifero, ecc…
  • Libera le tubature e i filtri della lavastoviglie: una volta al mese aggiungete l’aceto al ciclo di lavaggio normale
  • Pulisce e sgrassa perfettamente gli elettrodomestici della cucina
  • Rimuove gli accumuli di calcare dal bocchettone della doccia o dai filtri dei rubinetti: immergerli in una soluzione di acqua e aceto (un quarto di aceto su una parte d’acqua)
  • Pulisce e rinfresca i tappeti: utilizzate pari quantità di acqua e aceto e strofinate
  • Libera le tubature dagli ingorghi: utilizzate pari quantità di bicarbonato e aceto, mescolate e fate scendere per gli scarichi
  • Rimuove la colla residua delle etichette: inumidite la parte da trattare con poco aceto
  • Rimuove le macchie e gli odori dai materassi: bagnate con poco aceto e bicarbonato e strofinate
  • Elimina lemacchie di vernice dai vetri delle finestre: applicate su un panno e strofinare
  • Migliora l’adesione della pittura alle pareti: applicate sul muro prima di tinteggiare

SUI VESTITI

  • Elimina i pelucchi dai vestiti: aggiungete mezzo bicchiere d’aceto di mele al risciacquo della lavatrice (renderà anche i colori più brillanti e sostituirà l’ammorbidente)
  • Elimina l’odore di fumo dai vestiti: aggiungete mezzo bicchiere d’aceto di mele al risciacquo della lavatrice o nella bacinella per il lavaggio a mano
  • Rimuove le gomme da masticare attaccate agli abiti: inumidite la parte con l’aceto, lasciate agire e strofinate

RIMEDI NATURALI

  • Favorisce la digestione, secondo la saggezza popolare: aggiungete un cucchiaio di aceto di mele ad un bicchiere d’acqua e bevete prima dei pasti
  • Allevia le congestioni nasali, il raffreddore: aggiungete mezzo bicchiere d’aceto all’umidificatore
  • Aiuta a ridurre la forfora: aggiungete un bicchiere d’aceto di mele al risciacquo dei capelli
  • Allevia i dolori da scottature: applicate delicatamente un batuffolo di cotone imbevuto d’aceto sulla pelle
  • Sostituisce egregiamente il dopobarba: applicate dopo la rasatura dell’aceto di mele (senza esagerare, se volete avere dei rapporti sociali)
  • Cura la pelle grassa: fate una pasta con miele, farina e aceto e applicate sui brufoli prima di andare a dormire (lasciate seccare, prima di coricarvi!) e rimuovete al mattino
  • “Crema da notte” all’aceto: riunite un bicchiere d’olio extra vergine d’oliva, un quarto di bicchiere di aceto di sidro di mele e un quarto di bicchiere d’acqua, mescolate e applicate sul viso pulito. L’olio fornisce nutrimento alla pelle, mentre l’aceto si occuperà delle cellule morte, delle macchie e dei batteri

CON I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE:

  • Allevia e cura gli eventuali parassiti degli animali: spruzzate nelle orecchie e sul mantello
  • Elimina le macchie di urina del cane dal prato, che ingialliscono l’erba: aggiungete un cucchiaio di aceto alla ciotola dell’acqua del vostro cane
  • Neutralizza gli odori degli animali domestici: potete pulire la lettiera del gatto, disinfettare dove Fido ha fatto i suoi bisogni,
  • Tiene lontani i parassiti dai vostri animali: pulite le ciotole del cibo e dell’acqua degli animali con l’aceto

 

Ilaria Brambilla

Fonte: http://greenme.it/abitare/eco-fai-da-te/3877-aceto-30-usi-alternativi-

 

Come costruire un pollaio con materiali di recupero, pochi soldi e tanta fantasia

Quelle che seguono non sono le istruzioni per costruire il pollaio, ma un pollaio come ne esistono tanti in giro per il mondo: prendetele quindi a mo’ di fonte di ispirazione e, soprattutto, sentitevi liberi di personalizzare il vostro progetto!

LISTA DEI MATERIALI UTILIZZATI:
  • una decina di piastre a L con tre fori per lato;
  • tante, tantissime viti autofilettanti;
  • zoccoli di legno di varia misura;
  • 1 ruota giocattolo;
  • 2 monitor di computer;
  • assi di legno lunghe e strette (tra cui un battiscopa);
  • pannelli di legno da un vecchio armadio;
  • pannelli di truciolato grezzo per il tetto;
  • ritagli di un telo da campeggio;
  • sega, martello, cacciavite, trapano, cutter, forbici, puntine da disegno, chiavi a brugola

Bene, cominciamo. Innanzitutto vi serviranno dei pannelli di legno. Io li ho trovati per strada, in una via semideserta dove qualcuno si era liberato in modo incivile di un vecchio armadio. Voi potreste recuperarli nel vostro garage, da un vicino, a un ferrovecchio o, chissà, magari per strada come me! Usatene uno come base, e a suon di viti autofilettanti cacciavite, attaccateciquattro zoccoli di legno della stessa lunghezza (preparatevi a usare una sega…)

 

FOTO 1 – base completa

Io ci ho aggiunto anche una ruota presa da una carriola giocattolo, così da poter spostare la struttura – da solo – una volta terminata.

 

 

 

 

 

FOTO 2 – carriola

Ora cominciate con le pareti. Ricordate che uno dei due lati corti dovrà rimanere sollevato di qualche cm, in modo da permettervi in seguito di infilare e sfilare una lastra di metallo/lamiera/ecc come fondo… le galline e i galli, si sa, ci vanno giù pesante con gli escrementi, e per voi sarà più facile pulire. Per quanto riguarda i lati lunghi invece, uno dovrà essere privo di aperture, in modo da fornire protezione sufficiente da vento, pioggia e gelo durante l’inverno.

 

FOTO 3 – i due lati (lungo e corto)

Avendo scelto un tetto spiovente per evitare accumuli di neve e acqua – liberi di fare altrimenti a seconda del clima della vostra zona –, per il mio pollaio ho scelto un pannello orizzontale per il lato lungo sinistro, e due pannelli verticali per quello lungo destro. Quest’ultimo lato è stato poi sagomato (e dagli ancora di sega…) in modo da fare spazio a due vecchi monitor di computer, che fungeranno da “alcova” per eventuali pulcini.

 

FOTO 4 – pareti con computer

Ho anche aggiunto uno sportello con un paio di cerniere in metallo (acquistate da un ferramenta), che, posizionato sopra uno dei due monitor, farà da porta di ingresso.

FOTO 5 – sportello

È ora il momento di arredare gli interni: da un lato ho scelto di creare una “zona ristoro”, con una semplice bottiglia di vetrorovesciata e una boccia d’acqua vuota di quelle aziendali (regalo di un amico) per contenere il becchime.

 

 

 

 

FOTO 6 – bottiglia + boccia

Da notare che la parete divisoria ha una fessura a tre quarti dell’altezza, in modo da favorire la circolazione dell’aria durante l’estate, impedendo nello stesso tempo l’ingresso di animali-stermina-galline tipo le volpi. Tutto il pollaio, se fatto a dovere, dovrebbe tenere conto di questi due aspetti. All’interno ho poi fissato con le solite viti autofilettanti tre assi di legno, due lunghe parallele tra loro a diversa altezza e una più corta perpendicolare alle altri. Per chi non lo sapesse, galli e galline amano dormire sollevati da terra, di solito sui rami o, appunto, su qualche sostegno.

FOTO 7 – totale con assi

E ora veniamo alla copertura. Per il tetto non ho potuto fare altro che acquistare in un megastore del fai-da-te due ulteriori pannelli su misura, un po’ perché il peso complessivo stava diventando troppo, un po’ perché i pannelli cominciavano a scarseggiare, e avrei dovuto optare per un taglia e cuci lungo, antiestetico e soprattutto devastante, per me…

FOTO 8 – i due pannelli

Entrambi i pannelli sono uguali, sia come misure, (130 cm x 85 cm) sia come materiale (truciolato grezzo). Per quanto riguarda l’installazione, dopo un po’ di spremitura di meningi ho trovato una soluzione forse complessa, ma che rispettava due parametri ben precisi: la stabilità e l’apertura/chiusura. Detta in altri termini, se da una parte il tetto deve poter essere rimosso per consentire tout court un accesso al pollaio, d’altra parte bisogna fare in modo che un vento troppo forte non scoperchi tutto, con conseguenze tragicomiche.

 

FOTO 9 – 10 – sistema blocchetti

Ecco quindi nelle due foto qui sopra la tecnica scelta. Dopo aver applicato tre blocchetti – quelli dei bancali di legno – a ciascun pannello, ne ho applicati altrettanti alle pareti del pollaio stesso, in modo che combaciassero tra loro al momento della chiusura (in tutto sono 5 e non 6 perché quello centrale serve per entrambi

i pannelli). Ho poi bucato col trapano ogni blocchetto fissato al pollaio, e nel foro ho infilato un cilindro di legno stile Ikea (impossibile non averli in casa…)

FOTO 11 – cilindro di legno

A questo punto il gioco è fatto e per aprire il pannello a sinistra basterà spingere nella direzione indicata dalla freccia, stessa cosa, ma nel senso opposto, per quello di destra.

FOTO 12 – blocchetto con freccia

E per finire non resta che fissare con una serie di puntine da disegno (o quelle a una punta o anche quelle a tre – io ho usato entrambe) un telo impermeabile, per allungare la vita media della parte più esposta alle intemperie, e cioè il tetto. In garage ho recuperato un vecchio telo da campeggio, di quelli che si mettono sotto la tenda, ma può andar bene anche altro.

 

FOTO 13 e 14 – teli di copertura

Voilà. Non resta ora che recarsi in qualche fattoria o a una delle tante fiere di paese e acquistare – per cominciare – un paio di galline. Badate bene che questi animali, di qualunque razza siano, hanno la pessima abitudine di svegliarsi a orari improponibili, per cui c’è sempre bisogno di qualcuno che si alzi e vada ad aprire il pollaio.

 

Foto, idea e testi: Roberto Zambon

Rimedi naturali contro le zanzare

Fonte: http://greenme.it/approfondire/guide/5583-rimedi-contro-insetti-guida?start=5

Vediamo alcuni semplici rimedi per non farle entrare in casa:
• Come prima cosa potete eliminare qualsiasi fonte di acqua stagnante. Cambiate spesso l’acqua delle gabbiette per uccellini, quella delle piscine per bambini e la ciotola dell’acqua degli animali domestici, almeno due volte alla settimana. Mantenete la vostra grondaia pulita e ben drenata. In cortile rimuovete tutti i possibili elementi e contenitori che raccolgono acqua piovana.
• Se utilizzate il barbecue, gettate un po’di salvia o rosmarino sulla brace per respingere le zanzare.
• Come i vampiri, anche le zanzare odiano l’aglio. Potete creare un efficace repellente naturale mescolando una parte di succo d’aglio con 5 parti d’acqua in una bottiglia a spruzzo di piccole dimensioni. Agitate bene prima dell’utilizzo, spruzzatelo leggermente sulle vostre parti del corpo più esposte alle zanzare, è un ottimo repellente che ha efficacia per un massimo di 5 – 6 ore. Potete anche immergere in questa miscela qualche striscia di stoffa e appenderla in aree aperte come giardini, cortili, terrazze. Tutti i repellenti a base d’aglio disponibili in commercio respingono le zanzare e le loro larve fino ad un periodo di quattro settimane.

• Conoscete l’olio di Neem? È un olio vegetale naturale estratto dall’albero di Neem che si trova in India. Le foglie e i semi da cui viene estratto l’olio contengono un composto che ha proprietà repellenti contro le zanzare. L’olio di Neem è un prodotto naturale e sicuro da usare.
• Piantate delle calendule attorno al cortile, funzionano come repellente naturale contro gli insetti in generale, i fiori infatti emanano un profumo sgradevole per gli insetti volanti.
• Sono sicure, non tossiche e sono disponibili in commercio, stiamo parlando delle trappole per gli insetti a base di feromoni.

• Altro rimedio ecologico per eccellenza, che però non dipenderà da voi, è dato dai pipistrelli. In molte zone all’aperto alcune specie di pipistrelli potranno aiutarvi a combattere gli insetti, infatti sono in grado di mangiare fino a 500 – 1000 zanzare al giorno.
• Altro rimedio anti zanzare sono le classiche trappole elettriche. Questa tipologia di trappole non usa nessun tipo di prodotti chimici, né tantomeno gas propano.
• Se non siete riusciti ad allontanarle e verrete punti, l’ultima spiaggia a cui potete appellarvi sono le svariate creme biologiche anti prurito da puntura. Magra consolazione, ma almeno non avrete eliminato nessun piccolo esserino alato.

Per chi non lo sapesse, moltissimi prodotti repellenti contro gli insetti contengono il DEET ossia la dietiltoluamide; una sostanza insetto-repellente molto efficace che si presenta sotto forma di liquido un po’ oleoso, incolore ed inodore. Protegge per 4-8 ore ed è più resistente al calore rispetto ad altri prodotti. A questo punto la domanda che sorge spontanea è:

Ma il DEET è sicuro?

Questo prodotto chimico viene assorbito molto facilmente dalla nostra pelle, e deve essere usato con cautela. Infatti i più comuni effetti indesiderati causati dal DEET sono le eruzioni cutanee, gonfiori, pruriti ed irritazione agli occhi. Per farne un uso sicuro adottate alcune piccole precauzioni:

• Sui bambini sono consigliati prodotti che non contengano DEET in percentuale superiore al 10%.

• Fate attenzione a non applicarlo in prossimità di occhi e bocca.

• Le lozioni o creme possono essere applicate più facilmente rispetto agli spray, che spesso non danno possibilità di controllo sul getto che emettono.

• Se vi trovate in aree con alta concentrazione di zanzare, se possibile, meglio indossare abiti a manica lunga e pantaloni piuttosto che stare svestiti e ricoprirsi di DEET come precauzione.

Gli esperti avvertono che i prodotti repellenti contenenti DEET non devono essere usati in combinazione con le creme solari, e soprattutto non devono essere applicati troppo spesso. Usateli solo negli orari più critici della giornata.

La citronella

Proviene da un’erba thailandese ed è un efficacissimo repellente naturale contro gli insetti e le zanzare in particolare. La citronella è un olio naturale, facilmente acquistabile nei supermercati e nei negozi per giardinaggio, che cresce in cespugli. Per usarla come repellente anti-zanzare rompete un gambo fuori dal ciuffo e togliete le foglie fino a quando non trovate lo scalogno alla base dello stelo. Strofinatelo tra le mani e in poco tempo ricaverete un succo polposo che potrete spalmare su tutte le parti esposte della pelle.

La citronella è acquistabile anche in spray e applicatori già confezionati.

 

Contro le pulci

fonte: http://greenme.it/approfondire/guide/5583-rimedi-contro-insetti-guida?start=4

• Lavate e pettinate regolarmente il vostro amico a quattro zampe. Utilizzate un sapone neutro, non degli insetticidi. Se le pulci si trovano sul pettine, immergete il pettine in un bicchiere d‘acqua saponata.

• Gli agrumi sono un deterrente naturale delle pulci. Versate una tazza di acqua bollente sopra qualche fetta di limone, ed includete anche la buccia del limone, contribuisce a liberare più olio d’agrume. Lasciate questa miscela a bagno per tutta la notte, poi passate la spugna sul vostro cane per uccidere le pulci all’istante. Una raccomandazione però, non utilizzate l’olio di agrumi sui gatti perché potrebbe provocare irritazioni.
• Al cibo dei vostri animali domestici aggiungete un po’ di lievito di birra e aglio, oppure dell’aceto di mele. Attenzione, nonostante le sue proprietà benefiche, è meglio non dare aglio crudo al vostro micio perché potrebbe avere effetti collaterali indesiderati.
• Shampoo di cedro, olio di cedro e materassi trattati col cedro sono disponibili in commercio. Il cedro è in grado di respinge molti insetti tra cui le pulci.
• Pulci nel tappeto del soggiorno? Armatevi di aspirapolvere e passatela in particolare nelle zone con minor traffico, come le parti che confinano sotto i mobili. Aspirando il tappeto rinchiuderete tutte le pulci all’interno del sacchetto della vostra aspirapolvere. Sostituite subito il sacchetto e buttatelo all’interno di un bidone della spazzatura all’aperto, gran parte dei vostri indesiderati ospiti saranno così eliminati.
• Create una trappola per pulci fatta in casa. Usate un ampio tegame poco profondo, riempitelo per metà con acqua saponata. Posizionatelo sul pavimento e ponete una lampada accesa sopra l’acqua. A causa del calore della lampada le pulci salteranno nell’acqua ed il detergente impedirà alla pulce di risaltare fuori dalla padella intrappolandole .
• Nel cortile o in giardino, seminate delle piante ‘respingi pulci’. Molte specie hanno una crescita annuale di una ventina di centimetri e producono dei fiori molto belli tra cui margherite e viole.

• Trappole atossiche per pulci sono disponibili in commercio. Molte di queste trappole sono poco costose e molto efficaci.
• Per il controllo a lungo termine e non tossico delle pulci, cospargete i luoghi in cui vi può essere la presenza di questi insetti con della terra di diatomee. Potete strofinare con la stessa sostanza anche la pelliccia del vostro gatto o del vostro cane.

 

Contro gli scarafaggi

 

Fonte: http://greenme.it/approfondire/guide/5583-rimedi-contro-insetti-guida?start=3

• La sabbia di diatomee è un’alternativa sicura, può essere spruzzata in aree dove gli scarafaggi si riuniscono, soprattutto le aree più nascoste come il retro del gabinettodietro agli elettrodomestici. Innocua per le persone, per gli scarafaggi è letale, le sue minuscole particelle tagliano l’esoscheletro ceroso dell’insetto e lo uccidono entro 48 ore.

Per una settimana dopo il trattamento gli insetti subiranno una maggiore disidratazione e cercheranno le fonti d’acqua, risultato è che potreste vederne in numero maggiore nella vostra casa. Ma non preoccupatevi, ci vorrà un trattamento di circa due settimane per estirpare alla radice il problema e non vedere più questi insetti in casa vostra.

• L’erba gatta è un repellente naturale per gli scarafaggi. Il principio attivo è costituito da nepetalactone, che non è tossico per gli esseri umani e per gli animali domestici. Potete mettere piccole bustine di erba gatta nelle aree di attività degli scarafaggi. L’erba gatta può anche esser cotta in una piccola quantità di acqua per farne una specie di infuso che verrà poi utilizzato come spray da applicare intorno al battiscopa e dietro ai contatori. Ricordatevi che questo repellente naturale deve essere usato solo in case senza gatti!
• Il sapone non delude nemmeno in caso di scarafaggi. Tenete un flacone spray di acqua saponata a portata di mano. Spruzzate la miscela acqua-sapone sugli scarafaggi, sarà per loro letale.
• Lasciate delle foglie di alloro, delle fette di cetriolo o qualche spicchio d’aglio nella zona interessata, saranno degli ottimi deterrenti naturali.

• È un fatto poco noto che gli scarafaggi adorino i luoghi alti. Ma vedrete che, se mettete dell’acido borico sulla superficie superiore dei vostri mobili da cucina, oppure nello spazio che rimane tra l’armadio e il soffitto, gli scarafaggi porteranno l’acido borico con se fino ai loro nidi, condannando così tutti gli altri esemplari. Un po’ meno innocuo degli altri rimedi, perché tossico se ingerito per via orale, l’acido borico è un rimedio estremo, che va tenuto lontano dalla portata di bambini e animali domestici.

 

Contro le formiche

Fonte : http://greenme.it/approfondire/guide/5583-rimedi-contro-insetti-guida?start=1

  • Le formiche non amano il sapone. Tenete a portata di mano uno spruzzino con dell’acqua saponata, potete spruzzarlo sulle instancabili operaie per allontanarle.
  • Posizionate delle bucce o delle fettine di cetriolo in cucina nel punto in cui vedete comparire le formiche dal muro. Molte formiche hanno una naturale avversione a questo ortaggio. PS: i cetrioli amari funzionano meglio.
  • Lasciate un paio di bustine di tea alla menta in prossimità dei punti in cui le formiche sembrano più attive. La menta è un ottimo deterrente anti-formica.
  • Tracciate una linea che spezza la colonna di formiche vicino al punto in cui fanno capolino. Le formiche non attraverseranno mai pepe di cayennaolio di agrumi (che potreste immergere in un pezzo di spago), succo di limonecannellafondi di caffè.
  • Mescolate un litro d’acqua con un cucchiaino di Borax (borato di sodio) e una tazza di zucchero. Mettete a bagno nella soluzione dei batuffoli di cotone, poneteli in un contenitore di yogurt piccolo col coperchio forato per consentire l’accesso delle formiche. Collocate il contenitore in un luogo dove vedete circolare le formiche. Il barattolino fungerà da esca per l’intera colonia di formiche e le sostanze saranno letali per i piccoli insetti. Attenzione, è importante che lo usiate solo all’interno dell’appartamento e che lo teniate lontano da animali domestici e bambini.